Falli Soffrire

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mercoledì 1 ottobre 2008

Incurvamenti del pene? Induratio penis? Ora c'è l'intervento chirurgico


Una innovativa tecnica chirurgica è stata presentata nel corso del Congresso del Centenario della Società Italiana di Urologia e di Chirurgia Genitale Maschile.

L'intervento è stato realizzato per la prima volta con un collegamento in diretta fra l'Università di Tor Vergata e l'Auditorium Parco della Musica di Roma, dove si sono riuniti dal 22 al 28 settembre circa 1500 specialisti giunti a Roma da tutte le parti d'Italia e dall'estero.
«Si tratta di una tecnica assolutamente innovativa ed inedita – spiega il suo inventore, il Professor Giovanni Alei, presidente SICGEM e Ordinario di Urologia alla "Sapienza di Roma – con notevoli benefici sui pazienti in termini di invasività dell'operazione e tempi di ripresa. E con un risparmio anche in termini di costi per il Sistema Sanitario nazionale».

L'intervento risolve infatti in circa 1 ora tre diversi problemi mediante l'innesto di un dispositivo che andando a comprimere le vene dorsali peniene supplice alla mancata "tenuta" di dette vene, come solitamente avviene negli incurvamenti acquisiti del pene.
«Gli incurvamenti acquisiti del pene a seguito di Induratio Penis Plastica o di traumi, infatti, necessitano di terapia chirurgica per il raddrizzamento dell'asta, ma spesso il ripristino della corretta anatomia produce un accorciamento del pene. L'innovazione di questo intervento – spiega Alei – consiste quindi nell'ovviare alla perdita di lunghezza del pene e a migliorare l'erezione».
I tre principali risultati dell'intervento sono pertanto:
raddrizzamento del pene (senza cicatrici visibili), riducendo l'accorciamento e con la massima tenuta nel tempo degli effetti conseguiti; allungamento del pene, a compensazione della perdita dovuta alla patologia; miglioramento dell'erezione, con la compressione delle vene dorsali del pene mediante posizionamento del cuneo di silicone (distanziatore pubo-cavernoso di Alei).
La ripresa dell'attività sessuale dopo l'intervento può avvenire dopo un mese.
«L'aver ospitato questa tecnica innovativa nell'ambito del nostro Congresso del Centenario – spiega il presidente di SIU Vincenzo Mirone – conferma l'eccezionalità dell'edizione del Centenario di un evento nel campo dell'urologia italiana che non ha confronti».
via primadinoi

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