Falli Soffrire

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Tempio del eros, della seduzione e del sesso fetish e bondage. Il blog ed i suoi autori non sono responsabili degli effetti collaterali sui minorenni, pertanto La invitiamo a leggere responsabilmente.

sabato 27 settembre 2008

Sesso: negli adolescenti i comportamenti pericolosi dipendono dal cervello

Sono più precoci e disinvolti di un tempo ma anche ingenui e disinformati sui rischi del sesso: sono gli adolescenti di oggi in un affresco sulla sessualità tracciato in occasione del XXV Congresso Nazionale della Società Italiana di Andrologia di Roma.

Il 19% delle ragazze ha il primo rapporto sessuale già a 14 anni e il sesso è ancora associato all’amore per il 78% di loro, percentuale che tende a diminuire con il crescere dell’età. C’è poco interesse verso la prevenzione delle infezioni sessuali e la contraccezione: negli ultimi anni è aumentato il numero di aborti nella fascia di età 15-19 e molte ragazze sono convinte di non poter utilizzare contemporaneamente pillola e preservativo.

Diversa la prospettiva maschile: il 45% di loro ha il primo rapporto sessuale a 18 anni e le fantasie sono spesso legate alle icone femminili proposte da cinema e tv. Per il 68% dei maschi di 14 anni meglio una notte con Pamela Anderson piuttosto che con la propria fidanzata; a 18 anni la percentuale scende al 46%. Solo il 34% dei ragazzi di 14 anni reputa il sesso strettamente connesso al sentimento. L’orgasmo simultaneo come sessualità ideale risulta poco importante a qualsiasi età. Il preservativo è utilizzato da un ragazzo su tre.

Ma gli input che portano i giovani ad assumere alcuni comportamenti sessuali particolari e pericolosi sono dettati più dai cambiamenti del cervello che dagli impulsi ormonali. Secondo alcuni studi condotti al National Institute of Mental Health di Bethesda su circa 1.800 tra bambini e adolescenti, appena prima della pubertà vi è un’area del cervello, la corteccia prefrontale, in fervente attività di crescita. In particolare la corteccia prefrontale, definita l’area di ripensamento assennato, controlla un’altra area del cervello, l’ippocampo, responsabile dei bisogni primari, tra cui l’accoppiarsi.

Nel cervello di una ragazza di 11 anni e di un maschio di 12 anni si è osservato un boom di crescita neuronale che fa sì che gli adolescenti abbiano meno risorse per l’apprendimento e il rispetto delle regole sociali. Via via che la corteccia prefrontale matura, uno stimolo che precedentemente poteva determinare una risposta automatica (acritica) o una semplice sensazione emotiva, viene vagliato con maggior senso critico.

La sessualità adolescenziale è, quindi, condizionata dalla immaturità delle strutture cerebrali che la dovrebbero governare. Da qui un certo atteggiamento consumistico del sesso.

via sanihelp.it

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