Falli Soffrire

Indicazioni e controindicazioni per l'universo stronza.
Tempio del eros, della seduzione e del sesso fetish e bondage. Il blog ed i suoi autori non sono responsabili degli effetti collaterali sui minorenni, pertanto La invitiamo a leggere responsabilmente.

mercoledì 17 settembre 2008

Il sesso come ossessione? In Italia sono in 1 milione e mezzo


Il sesso come ossessione. Succede. Ne sa qualcosa Cesare Guerreschi presidente della Società di intervento sulle patologie compulsive che, prima ed unica in Italia, cura a Bolzano 200 pazienti l'anno.
Gli esperti la chiamano "sex addiction", tecnicamente dipendenza da sesso: in tutt'Italia sono 1 milione e mezzo le persone che ne soffrono.
I "sex addicted" sono malati con la voglia di pazza di fare sesso più volte al giorno e con partner occasionali. Un desiderio il loro che diventa ossessione e travolge tutto per trasformarsi in dipendenza, mania, patologia.

Curate 200 "malati" l'anno, qual è il paziente tipo?
«Nel 70-80% dei casi è maschio, contro un 20-30% di donne... anche se la percentuale è in leggera ascesa. Ha un'età media compresa tra 35-40 anni, ma ci sono anche le eccezioni. Di solito vive al Nord soprattutto Lombardia, Piemonte, e Veneto».

Quando è perché decide di farsi curare?
«Lo fa quando non riesce più a controllare la pulsione sessuale e lo fa perché soffre. Non è erotomane o ninfomane e non è depravato: è malato. La sua affettività è distrutta ed è alla costante e disperata caccia di sesso come ricerca ossessiva dell'oggetto del desiderio. Diciamo che si sente risucchiare in un vortice che non controlla più e che distrugge tutto quello che ha creato. Ha pesantissimi problemi in famiglia, per ovvi motivi. Ha grossi problemi di lavoro perché infila una serie incredibile di assenze e problemi di malattie che si trasmettono sessualmente perché cerca rapporti occasionali con partner mai visti prima e che mai più vedrà».

Lei a chi paragonerebbe un "malato di sesso"?
«Ad un alcolista. Inizia con un bicchierino, poi due, poi tre fino a quando non si ferma più perché non basta più».

Come ci si accorge di essere dipendenti?
«Ci sono tre fasi progressive. La prima fase porta a masturbarsi in modo ossessivo, avere più partner ed eccessive fantasie sessuali, fare sesso per telefono, usare materiale pornografico. Possibile che si sviluppino anche comportamenti sadici o masochistici fino al travestimento ed al feticismo. La seconda fase è quella degli atteggiamenti osceni in luogo pubblico, delle telefonate oscene a persone sconosciute per passare a episodi di esibizionismo, prostituzione, voyeurismo fino alle molestie sessuali sul luogo di lavoro. La terza fase, la più pesante, riporta episodi sessuali con bambini o minorenni, sesso con adulti che non sono coscienti di quel che succede, perchè sotto effetto di droghe o handicappati ecc.»


Per saperne di più

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