"Avevo aperto la porta di una cripta segreta. I suoi tesori erano immensi. l prezzo sarebbe stato terribile. Sapevo che tutte le difese che con tanta cura avevo predisposto, moglie, figli, casa professione erano baluardi costruiti sulla sabbia. Senza conoscere altre strade avevo fatto il mio viaggio attraverso gli anni, cercando e tenendomi attaccato ai simboli della normalità. Avevo sempre saputo dell'esistenza di questa stanza segreta? O più probabilmente di codardia? Ma il bugiardo conosce la verità. Il codardo conosce la paura e scappa via. E se non avessi incontrato Anna? Ah che provvidenza per coloro che subivano una tale rovina per causa mia! Ma Anna l'avevo incontrata. E non era possibile fare diversamente , e avevo aperto la porta, ed ero entrato nella cripta segreta. Volevo il paradiso in terra, ora che avevo udito la canzone che ti fa vibrare da capo a piedi; e conosciuto il furore che fa piroettare i ballerini davanti agli occhi scandalizzati degli spettatori; ero caduto sempre più in basso, e mi ero librato sempre più in alto, all'interno di una singola realtà: l'abbacinate esplosione da cui era uscito il mio vero io. Quali menzogne possibili? Quale fiducia è tanto preziosa? Quale responsabilità è così grande da negare la possibilità di esistere a quest'ultima chance in tutta l'eternità? Disgraziatamente per me, e per tutti quelli che mi conoscevano la risposta era... nessuna. "
da Il danno. Josephine Hart foto
libro fantastico!
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