Falli Soffrire

Indicazioni e controindicazioni per l'universo stronza.
Tempio del eros, della seduzione e del sesso fetish e bondage. Il blog ed i suoi autori non sono responsabili degli effetti collaterali sui minorenni, pertanto La invitiamo a leggere responsabilmente.

lunedì 22 settembre 2008

Bondage giapponese


Shibari È una parola giapponese che significa letteralmente "legare" o "di impegnare". E' usata in giappone per descrivere l'arte di legare oggetti o pacchetti. Kinbaku ( 緊縛) é la parola per "bondage" o Kinbaku-bi signifiva "beautiful bondage" Kinbaku (anche Sokubaku) è uno stile giapponese di schiavitù sessuale o sado maso che comporta la vendita abbinata a fondo utilizzando semplici ma visivamente intricato modelli, di solito con più sottili pezzi di corda di solito di iuta o di canapa (in genere 6 mm o 8 mm di diametro). La parola Shibari è entrata in uso comune in occidente a un certo punto nel 1990 per descrivere l'arte della schiavitù Kinbaku.
Il Bondage giapponese (kinbaku) si dice che differisca quello da occidentale, invece di immobilizzare semplicemente il partner, il piavere viene provocato dalla pressione di delle funi premendo il seno o genitali. L'estetica della persona vincolata nella posizione é importante: In particolare, il bondage giapponese è famoso per il suo impiego asimmetrico di posizioni per aumentare l'impatto psicologico della schiavitù. TCi sono esempi fra gli appassionati occidentali schiavitù come John Willie. Anche il bongage occidentale usa le corde anche se il tipo di corda è cambiato nel corso degli anni: il cotone è stato utilizzato fin dall'inizio, quindi nylon diventata popolare negli anni 1980 o 1990, seguita dalle corde multi-filamento di polipropilene (MFP) teachers (sensei) all over the world. Con le sue radici nipponiche, Kinbaku ha guadagnato popolarità, viene insegnato dagli insegnanti (Sensei) in tutto il mondo.
Sebbene alcune delle tecniche di schiavitù sessuale giapponese siano nati con i militari di di ritenuta tecnica di Hojojutsu, nel bongage giapponesea le tecniche sono molto dolci, e c'è grande cura al fine di evitare un pregiudizi.

Uno dei periodi più bui del Giappone nelle epoche storiche di tortura e di esecuzione, è ancora ricordato per la crudeltà dei mezzi e metodi che includono l'uso del fuoco, coltelli, tatuaggi, pietre, acqua bollente,(nel 1742) la Tokugawa governo ha creato una fondazione di criminalità disposizioni legislative, che comprendeva le sette diversi tipi di pena (di lavoro, la schiavitù, esilio, morte, ecc) e le quattro tipi di tortura (frusta, premendo con pietre, costrizione da corda, e appesa dalla corda).

Secondo varie fonti il bondage giapponese come una prima attività è venuto a bando di gara in Giappone nel tardo periodo Edo. Generalmente riconosciuto come "padre della Kinbaku" è Seiu Ito, che ha iniziato lo studio e la ricerca Hojojutsu nel 1908 e lo ha trasformato in una forma d'arte.

Il Kinbaku tradizionale si basa su specifici modelli di corda, la maggior parte di essi derivati dai nodi Hojojuts . Di particolare importanza sono le Ushiro Takatekote , che costituisce la base della maggior parte Kinbaku legami, e la Ebi, o "Gambero", che era stato originariamente concepito come un tortura a cravatta ma oggi rende é una forma piacevole di gioco.

Il materiale della corda in genere é canapa o iuta (non sisal,canapa di Manila vanno bene), preparati in base alle specifiche tecniche.

Per ragioni storiche, Kinbaku usa pochi nodi, a volte del tutto assenti. Ciò richiede corda con un alto attrito. Secondo Sensei Nawa Yumio nel 1964 il suo classico libro sulla Torinawa, nodi usati come bongage su una persona sono stati considerata estremamente deplorevoli, qualcosa che alcuni considerano come peggiore della morte. Restrizioni senza nodi non sono stati viste come "schiavitù" e non vi era alcuna vergogna in questo, pertanto venivano preferiti


Per saperne di più


7 commenti:

  1. Da raffinati? Mah, intanto sarebbe il caso di non affidarsi a traduttori automatici, che in alcuni passaggi stravolgono il senso dell'articolo.
    Per lo "shibari", come per altre discipline nipponiche, è utile entrare nella loro "forma mentis", per apprezzarle al meglio.
    Ho una cara amica che è stata modella per un libro fotografico di "shibari", con risultati assai intriganti, specie per chi - come me - fa parte di una Scuola marziale nel cui curriculum è compreso lo Hojo jutsu.
    http://seishindojo.splinder.com/post/11604658/Hojo+Jutsu

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  2. nn c'è nessun post nel link

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  3. Se ti riferisci al link da me indicato, devi copiarlo ed incollarlo nel tuo browser, non è un permalink.
    Cmq è un articolo per "addetti ai lavori", sulle tecniche e pratiche di legatura dei pigionieri giapponesi.
    Niente di pruriginoso, insomma.

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  4. Hai ragione mastro, varrebbe la pena approfondire il discorso....

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  5. Approfondirlo in che direzione, madama Liv?
    Il Giappone in particolare e l'Oriente in generale sono spesso sfuggenti alla nostra comprensione; d'altronde basta pensare che per loro la parte posteriore del collo di una donna è una zona assolutamente erotica (non a caso il kimono delle geishe lascia scoperta questa zona).
    In genere per loro conta più il "non detto" rispetto al detto, e non sempre un "si" è davvero un "si", e va interpretato...
    Si, davvero è un discorso che potrebbe stimolare piacevoli approfondimenti.
    Io parto domani per un lungo fine settimana di mazzate, magari se ne parla al mio ritorno.

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  6. Tanto per cominciare la tua amica potrebbe raccontarci qualcosa...

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