Falli Soffrire

Indicazioni e controindicazioni per l'universo stronza.
Tempio del eros, della seduzione e del sesso fetish e bondage. Il blog ed i suoi autori non sono responsabili degli effetti collaterali sui minorenni, pertanto La invitiamo a leggere responsabilmente.

venerdì 13 febbraio 2009

Praticare il bondage non é una perversione


Vi piace il sesso estremo ma temete di essere considerati dei manici ossessivi? "Molti possono trovare che certi comportamenti siano inaccettabili, ma sono inoffensivi e completamente legali" si era giustificato Max Mosley quando era stato pizzicato in un'orgia nazista "molta gente fa cose in camera da letto o ha abitudini personali che altri trovano ripugnanti".

Sarà di suo gradimento questo studio australiano sul sesso inusuale che afferma che chi prova piacere nelle pratiche di bondage non è danneggiato né pericoloso, e può anche essere più felice di chi pratica sesso normale!!!.

Lo studio di ricercatori di salute pubblica dell'università del Nuovo Galles del sud, condotto su 20 mila persone e pubblicato sul Journal of Sexual Medicine, indica che il 2% degli australiani adulti prende parte in ruoli sessuali di sadomasochismo, dominazione o sottomissione. E contrariamente agli stereotipi comuni, non lo fanno come reazione ad abusi sessuali passati o perché siano in qualche modo carenti sessualmente.

"Le persone con questi interessi sessuali sono viste da tempo, da parte della medicina e della legge, come persone danneggiate e bisognose di terapia, se non pericolose e bisognose di restrizioni legali'' scrive la prof. Juliet Richters che ha guidato lo studio.

Quindi le persone che praticano (Bdsm) bondage, disciplina e sadomasochismo, non hanno nessun disturbio sessuale, ma fanno parte di una sottocultura che attrae una minoranza con un determinato interesse sessuale.

Sono pratiche più comuni fra gay, lesbiche e bisessuali, e i partecipanti hanno più probabilità di essere avventurosi sessualmente anche in altre maniere.

"Tuttavia non hanno maggiore probabilita' di essere costretti all'attività sessuale e non hanno una tendenza maggiore ad essere infelici o ansiosi", spiega Richters. In effetti, gli uomini che vi prendono parte mostrano di essere più felici, dato che registrano punteggi significativamente più bassi sulla scala del malessere psicologico, rispetto ad altri uomini.

I ricercatori non ne hanno studiato le ragioni, ma l'ipotesi è che siano più in armonia con sé stessi, perché sono parte di qualcosa di inusuale e vi si trovano a loro agio.

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