Falli Soffrire
Tempio del eros, della seduzione e del sesso fetish e bondage. Il blog ed i suoi autori non sono responsabili degli effetti collaterali sui minorenni, pertanto La invitiamo a leggere responsabilmente.
giovedì 2 ottobre 2008
Istruzioni per l'uso: lapdance preparazione e le basi
Passo 2 Assicurati che il palo sia ben fissato al pavimento. Sgombera la stanza da mobili ingombranti e lascia il giusto spazio per muoverti.
Passo 3 Non usare oli o lozioni, potrebbe rendere il ballo molto pericoloso. Controlla che il palo non sia unto, semmai andrebbe pulito, è necessario che ci sia il giusto attrito.
Passo 4 Inizia con un po di stretching, bisogna essere sempre in forma per iniziare.
Passo 5 Ora puoi iniziare a fare delle prove. Inizia con un ancoraggio al palo. Per fare questo, piega il tuo ginocchio e fletti il piede, spingendolo verso il palo dove si piega il ginocchio. Scarica questa gamba il più in alto e cerca di ancorarla saldamente.
Passo 6 Afferrare il palo con entrambe le mani, sopra la tua testa, tenendo i gomiti piegati. Fai forza con gli addominali per un sostegno supplementare. Poi, mantenendo il vostro corpo e la testa vicino al palo, spingere con le gambe e tirare con le mani a sollevati.
Passo 7. Portare l'altra gamba attorno al palo e spingerla indietro fortemente verso di te. Si dovrebbe sentire il contatto tra il polo e il suo tallone, appena sopra il ginocchio e il suo superiore della coscia. Assicurarsi che entrambe le ginocchia si trovino avanti il palo e leggermente piegate per la massima aderenza.
Passo 8 Distendi la gamba che hai più piegata, togli una mano dal palo e scivola giù.
Passo 9 Quando vi sentite sicure con questo passo, potere sperimentare il tutto senza mani. Questo è un ottimo modo fare forza, equilibrio e preparare le gambe per esercizi più impegnativi.
mercoledì 1 ottobre 2008
Tradisci tua moglie? Sei a rischio cefalea.
La «sexy-celfalea» esiste.In gergo tecnico si chiama cefalea benigna sessuale e minaccia più di un italiano su 10. Lo ha dichiarato Lorenzo Pinessi, neurologo dell'Ospedale "Le molinette" di Torino, durante la presentazione del 22/o Congresso Nazionale della Società per lo studio delle Cefalee (SISC), in programma dal 2 al 4 ottobre.
Si tratta di un tipo di mal di testa che colpisce soprattutto gli uomini, che hanno un ruolo più attivo nel rapporto sessuale perchè proporzionato all'eccitazione. Dunque, chi soffre di emicrania, farebbe bene a non tradire. Infatti-ha spiegato l'esperto-"si tratta quasi sempre di pazienti già emicranici, nei quali una serie di fattori (come alimenti afrodisiaci, farmaci che favoriscono le prestazioni, affaticamento fisico e stress psicologico dovuto alla relazione clandestina) possono scatenare fortissimi attacchi di cefalea che possono durare fino a tre ore".
Ma nel mal di testa da sesso anche la posizione scelta per l’amore ha un suo peso. Sfogliando il Kamasutra, infatti, sembrerebbe meglio evitare la variante in cui lui sta in piedi, come consiglia il numero uno della SISC.
Gli esperti hanno raccomandato particolare attenzione a non sottovalutare il disturbo, perchè in un 3-4% dei casi, la cefalea può nascondere un piccolo aneurisma cerebrale. "È necessario rivolgersi a uno specialista e sottoporsi a un’angio-risonanza magnetica cerebrale -ha aggiunto Pinessi - per escludere complicanze più gravi".
Via agorànews
Come trovare e stimolare il punto G
Non c'è bisogno di tradurre immagino. Le parole contano poco. Meglio fare.
Cercasi Cosima disperatamente
Istruzioni per l'uso: come fare sesso nella doccia

Chi non ha mai sognato, se non provato a fare l'amore nella doccia? Sempre meglio che farlo in spiaggia con la sabbia che ti si infila da tutte le parti, o davanti ad un falò con il rischio di rimanere abbrustolirti. Fare sesso nella doccia é un 'esperienza sensoriale avvolgente!
Assicurasi che la doccia abbia un tappetino antiscivolo, prima che vi facciate male. Adornate il bagno con candele, renderà l'atmosfera più elettrizzante.
La posizione ideale da assumere è in piedi , se le altezze dei partner lo consentono ovviamente, come la Posizione Aqua KarmaInsaponarsi, l'un l'altro partendo dai piedi, caviglie e fianchi, seno e vagina rende tutto più scivoloso e incredibilmente sensuale. Evitate di lavare a fondo la vagina per conservare il "lubrificante" naturale che contiene. Tenete sempre presente il tempo di autonomia dell'acqua calda perché non c'è niente di peggio che beccarsi una doccia fredda durante un caldo amplesso. E' ovvio che tale esperienza regala una profonda intimità, alla coppia non è certo da paragonare al sesso consumato in auto!
N.b. Si sconsiglia di fare la doccia con i vestito. D'accordo la foga, ma toglierseli poi diventa un' impresa eccezionale.
Disfunzione erettile, eiaculazione prematura e ridotta libido: interconnessione con il diabete di tipo 2
L’analisi osservazionale ha riguardato 253 uomini con diabete mellito di tipo 2.
Il 73,1% dei soggetti esaminati presentava un certo grado di disfunzione erettile, mentre il 33,2% aveva disfunzione erettile da grave a completa.
Dopo aver escluso gli uomini con disfunzione erettile completa, la prevalenza di eiaculazione precoce era del 40,1%.
La prevalenza totale di ridotta libido era del 25%.
All’analisi multi variata, le più forti associazioni con la disfunzione erettile erano l’eiaculazione prematura (odds ratio, OR=4.41 ) e la ridotta libido (OR=4.38), seguite dal più basso reddito (OR= 2.16 ), l’avanzare dell’età (OR=2.06) e la durata del diabete (OR=1.48).
Inoltre, la disfunzione erettile era associata ad un più basso livello educazionale (p=0.05), alla presenza di ipertensione (p= 0.005), e a nessuna assunzione di alcol (p=0.001).
La sola significativa associazione dell’eiaculazione precoce era rappresentata dalla gravità della disfunzione erettile.
Le associazioni della ridotta libido all’analisi erano con la disfunzione erettile ( OR=1.61 ), l’avanzare dell’età ( OR=1.7 ) e con l’assenza della masturbazione ( OR=3.3 ).
Dallo studio è emerso che la disfunzione erettile era fortemente associata all’eiaculazione precoce e a ridotta libido. I pazienti affetti da diabete con una di queste tre condizioni dovrebbero essere sottoposti ad indagine per le altre due.
Fonte: J Sex Med, 2008
Incurvamenti del pene? Induratio penis? Ora c'è l'intervento chirurgico

Una innovativa tecnica chirurgica è stata presentata nel corso del Congresso del Centenario della Società Italiana di Urologia e di Chirurgia Genitale Maschile.
L'intervento è stato realizzato per la prima volta con un collegamento in diretta fra l'Università di Tor Vergata e l'Auditorium Parco della Musica di Roma, dove si sono riuniti dal 22 al 28 settembre circa 1500 specialisti giunti a Roma da tutte le parti d'Italia e dall'estero.
«Si tratta di una tecnica assolutamente innovativa ed inedita – spiega il suo inventore, il Professor Giovanni Alei, presidente SICGEM e Ordinario di Urologia alla "Sapienza di Roma – con notevoli benefici sui pazienti in termini di invasività dell'operazione e tempi di ripresa. E con un risparmio anche in termini di costi per il Sistema Sanitario nazionale».
L'intervento risolve infatti in circa 1 ora tre diversi problemi mediante l'innesto di un dispositivo che andando a comprimere le vene dorsali peniene supplice alla mancata "tenuta" di dette vene, come solitamente avviene negli incurvamenti acquisiti del pene.
«Gli incurvamenti acquisiti del pene a seguito di Induratio Penis Plastica o di traumi, infatti, necessitano di terapia chirurgica per il raddrizzamento dell'asta, ma spesso il ripristino della corretta anatomia produce un accorciamento del pene. L'innovazione di questo intervento – spiega Alei – consiste quindi nell'ovviare alla perdita di lunghezza del pene e a migliorare l'erezione».
I tre principali risultati dell'intervento sono pertanto:
raddrizzamento del pene (senza cicatrici visibili), riducendo l'accorciamento e con la massima tenuta nel tempo degli effetti conseguiti; allungamento del pene, a compensazione della perdita dovuta alla patologia; miglioramento dell'erezione, con la compressione delle vene dorsali del pene mediante posizionamento del cuneo di silicone (distanziatore pubo-cavernoso di Alei).
La ripresa dell'attività sessuale dopo l'intervento può avvenire dopo un mese.
«L'aver ospitato questa tecnica innovativa nell'ambito del nostro Congresso del Centenario – spiega il presidente di SIU Vincenzo Mirone – conferma l'eccezionalità dell'edizione del Centenario di un evento nel campo dell'urologia italiana che non ha confronti».
via primadinoi